Con il seguente comunicato stampa è stata resa nota la scoperta dell’autore del finto profilo Facebook con il quale era stato diffato Daniele Ceschin. Esprimiamo la nostra solidarietà a Daniele per quanto ha dovuto sopportare e ci auguriamo che sia fatta al più presto giustizia.
“Oggi pomeriggio i carabinieri di Mogliano Veneto mi hanno comunicato la vera identità che si celava dietro il profilo fake Donato Tarantella che nello scorso settembre mi aveva diffamato su Facebook attraverso affermazioni molto pesanti e false relative alla mia professione. Si tratta dell’assessore Carlo Albanese, che credo si sia già dimesso in queste ore dopo che nella giornata di ieri si è autodenunciato dell’accaduto.
Al di là degli aspetti giudiziari che valuterò nei prossimi giorni con il mio legale, c’è un evidente risvolto politico per Mogliano. Intanto trovo allucinante che un assessore in carica da tre mesi abbia pensato di creare un profilo fake per “dialogare” su Facebook e attaccare un avversario politico, peraltro un consigliere di opposizione; che lo abbia fatto sul piano personale e professionale e non su contenuti politici; che abbia messo in dubbio la mia procedura di assunzione nell’istituto scolastico in cui insegno, avvenuta tramite graduatoria, gettando un’ombra anche su altre persone e su un’istituzione come la scuola; che si sia autodenunciato ben dopo cinque mesi dai fatti. Mi chiedo inoltre se e da quanto tempo il sindaco e gli altri componenti della giunta fossero a conoscenza di questa vicenda francamente imbarazzante per loro e per l’istituzione che rappresentano. Una vicenda che riguarda non un passante ma la figura della Lega che ha ricevuto più voti a Mogliano, peraltro premiata con l’assessorato alla sicurezza. Mi auguro che questo episodio possa insegnare qualcosa. Perché un conto è la dialettica politica anche aspra, altro è l’offesa degli avversari.
Daniele Ceschin
da https://www.facebook.com/daniele.ceschin/posts/10221830602495944