Con la pandemia da COVID19 stiamo vivendo uno dei passaggi più drammatici della Storia recente. Anche qui, nella nostra provincia. Il virus sta dilagando nelle famiglie, gli ospedali sono al limite delle loro capacità, medici e infermieri sono allo stremo. A fianco all’emergenza sanitaria, c’è quella sociale che ne è conseguita: l’economia è bloccata, un terzo dei lavoratori è in cassa integrazione. La società trevigiana è attraversata da un profondo e diffuso senso di inquietudine che rende complicato guardare al futuro con fiducia e serenità.Siamo convinti che non si risponda a questa inquietudine compromettendo l’azione del governo del Paese. Si richiedono invece l’intelligenza e la maturità per interpretare con piena consapevolezza questa fase di emergenza e per indicare una prospettiva chiara e coerente. In questi mesi il governo nazionale, con il contributo significativo del Partito Democratico e dei suoi ministri e sottosegretari, ha dato prova di coraggio e responsabilità, mettendo a disposizione delle nostre comunità risorse straordinarie per assicurare una prima protezione dagli effetti devastanti della pandemia e negoziando con l’Europa un piano di investimenti che avrà ricadute significative anche nei nostri territori per gli anni a venire.Oggi più che mai, il Partito Democratico è chiamato a perseguire con forza la sua missione costitutiva: unire e aggregare attorno ad una visione progressista, che metta al centro la dignità della persona e la cura del bene comune, per non lasciare nelle mani delle destre populiste oggi la salute delle persone e domani la ricostruzione delle nostre comunità. Qualsiasi passo indietro rispetto al cammino intrapreso con fatica ma con grande determinazione in questi mesi sarebbe imperdonabile agli occhi di chi vive nella paura e nell’incertezza.Questi sono mesi cruciali e carichi di implicazioni per il futuro del Paese, da affrontare con la responsabilità invocata dal Presidente Mattarella e non con cinico spirito di azzardo.
Giovanni Zorzi, segretario provinciale
Leone Cesare Cimetta, vicesegretario provinciale