Cresce tra i cittadini la preoccupazione per lo stato di abbandono del fabbricato artigianale (ex profili San Marco) sito a Soligo in via dei Colli nei pressi della rotatoria sulla SP 32. In particolare ci sarebbe la presenza di amianto, largamente utilizzato nelle coperture dei fabbricati dell’epoca, i cui effetti dannosi per la salute sono noti. Tra l’altro l’area è situata nei pressi delle scuole di Soligo e questo genera una legittima apprensione per le famiglie dei bambini che le frequentano.

Abbiamo quindi presentato un’interrogazione per sapere quale sia oggettivamente la situazione e quali provvedimenti l’Amministrazione intenda adottare o abbia già adottato per tutelare la salute dei cittadini.

Poiché cresce la preoccupazione dei cittadini per i continui episodi di furti in abitazione, che hanno raggiunto livelli allarmanti anche nel nostro territorio, riteniamo che si debba dare una risposta seria e non emotiva alla situazione.

Per questo, mentre taluni irresponsabili evocano la diffusione delle armi da fuoco come possibile soluzione, altri hanno faticosamente costruito un movimento di opinione con l’approvazione nei Consigli Comunali dell’ordine del giorno allegato “Richiesta aumento pene per il delitto di furto in abitazione e adeguata tutela delle forze dell’ordine”.

Quest’ordine del giorno intende supportare il lavoro parlamentare di riforma del processo penale (Legge Delega 28 aprile 2014 n. 67) e rivedere il sistema sanzionatorio di alcune fattispecie.

L’ANCI del Veneto ha trasmesso a tutti i Comuni la delibera di Pieve di Soligo con la circolare 35 del 21 maggio 2015 e da allora molti Consigli Comunali hanno aderito alla proposta.

Chiediamo che anche il Comune di Farra di Soligo approvi tale documento che aiuterà a fronteggiare con più efficacia questi reati attraverso una maggiore certezza della pena e più tutela per le Forze dell’Ordine.

Scarica la proposta di adesione all’odg di Farra Bene Comune

Scarica il testo dell’odg di Pieve di Soligo sulla sicurezza